“La bozza di Rete Ospedaliera è l’ennesimo bluff del Governo regionale di centrodestra, che in due anni di lavoro è riuscito a scrivere un documento che non decide, pieno di contraddizioni, che sembra fatto solo per essere bocciato dal Governo nazionale”, così i consiglieri di centrosinistra in
“È di settembre scorso l’annuncio reiterato della Giunta Regionale per l’ennesima volta circa la riattivazione di non precisati reparti dell’Ospedale Bernabeo di Ortona (infatti bisognerebbe precisare per quali reparti chiusi si promette la riapertura): ma siamo a gennaio e
“La delibera di revoca del project financing dell’ospedale Ss. Annunziata, dimostra ancora una volta l’improvvisazione di cui il centrodestra è capace, elevata a sistema anche sulla gestione e soprattutto programmazione sanitaria del territorio. Di fatto Chieti con la revoca perde 250 milioni
“ Una carenza gravissima, che conferma l’assoluta mancanza di governance in ambito sanitario e che mette la Regione in una posizione di estrema vulnerabilità, tenuto conto del necessario ruolo di sussidiarietà orizzontale assicurato dai soggetti accreditati, in misura complementare rispetto
“Cura Abruzzo 1 e 2: parole, parole, parole. Perché gli abruzzesi stanno ancora aspettando oltre 148.149.717,92 milioni di euro dei 199.368.665,05 ripetutamente annunciati dalla propaganda del governo di centrodestra, questo, a quasi un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria e a fronte della
“Mentre la destra regionale non fa altro che parlare del passato, nei due anni di governo del centrodestra non si arresta il progressivo depauperamento della sanità teatina. Negli ultimi mesi si assiste alla costante e dolorosa spoliazione in atto fra i reparti del Ss. Annunziata; alla
“Siamo ormai abituati alle brutte figure istituzionali collezionate dall’esecutivo regionale a ogni impugnativa degli atti prodotti, ma l’annullamento da parte del Tar della nomina del componente del Cda dell’Istituto zooprofilattico di Teramo e la conseguente esposizione dell’istituto
“Con la nostra mobilitazione fino a notte fonda, siamo riusciti a recuperare 12,5 milioni di euro dai tagli indiscriminati che la maggioranza di centrodestra aveva deciso, così come abbiamo evitato il bavaglio istituzionale che la Giunta regionale intendeva applicare al Consiglio,
“Un bilancio con risorse ridotte per 50 milioni di euro con tagli alla romana in tutti i settori e tutti a carico degli abruzzesi. Un documento che si presenta illegittimo già prima di essere approvato e di cui abbiamo già da tempo denunciato i vizi essenziali; e il parere del Collegio dei
“Continua il record delle leggi regionali impugnate con il recente stop del Consiglio dei Ministri alla legge 31 de 6 novembre scorso, ormai è un record per questo Governo di centrodestra che in meno di due anni si è visto rimandare al mittente testi importanti, tutti, o