“A sei mesi pieni dal 17 marzo, data del voto per le regionali e agli sgoccioli di una legislatura durata 5 anni, possiamo oggi affermare che Marsilio non ha prodotto nessun atto ufficiale di programmazione sanitaria, né posto la prima pietra degli ospedali annunciati, né impiegato e investito
“Inopportuno e pretestuoso effettuare le nomine dei manager Asl in scadenza a sei mesi dal voto, come il Governo regionale si prepara a fare. Marsilio utilizzi lo strumento della proroga, perché resta improponibile l’imposizione di una scelta politica dei direttori generali a poche settimane
“La relazione della Corte dei Conti mette nero su bianco una denuncia da noi lanciata mesi e mesi fa: dicemmo che a fronte della mancata programmazione della sanità regionale il passivo sarebbe diventato a nove cifre e Marsilio disse che eravamo allarmisti. Oggi la sezione regionale della Corte
Interpellanza Paolucci su reddito di cittadinanza: “In Abruzzo quasi in 15.000 sono senza sostegno, è l’inizio di un’emergenza sociale. Che sta facendo la Regione per supportare i Comuni abruzzesi e le famiglie in difficoltà ?” “Con la revoca del reddito di cittadinanza e l’approssimazione
“Il Governo regionale si appresta a nominare i nuovi direttori generali delle Asl a sei mesi dal voto. Nomine che arrivano nel bel mezzo del semestre bianco, che sono in carico a Marsilio e ritengo del tutto inopportuno il fatto che un presidente in scadenza di mandato nomini Direttori generali
“Prima hanno fatto giacere per due anni in un cassetto la nostra proposta di legge per la pari retribuzione, permanenza e reinserimento nel mondo del lavoro, equo accesso alle posizioni apicali, valorizzazione delle competenze, conciliazione tempi vita e lavoro, diffusione di una cultura
“Non sono i 20 milioni che avevamo chiesto nella nostra proposta di sostegno all’agricoltura danneggiata dal maltempo della scorsa primavera, ma 3.250.000 i milioni che il Governo regionale ha assegnato oggi al comparto primario. Fondi non previsti, che arrivano solo a fronte della nostra
“Marsilio lasci perdere la propaganda per qualche giorno e si dedichi ai problemi della regione e dei giovani. Il suo Governo di centrodestra si distingue ancora una volta per l’inerzia: oltre che per sanità, fondi europei e spesa, l’Abruzzo è oggi fanalino di coda nazionale anche per gli
“Carte redatte per la propaganda, ma non c’è alcun atto ufficiale da parte del Ministero sull’approvazione della rete ospedaliera targata Marsilio. In oltre quattro anni di governo, l’Abruzzo aspetta ancora il documento prioritario e più importante della programmazione della sanità: i pazienti
“Ho proposto una nuova convenzione Università- Regione – Asl, vista l’inerzia del Governo Regionale e ho depositato un’interrogazione per conoscere intenti e tempistiche dell’Esecutivo. La Regione deve scendere in campo con risposte e azioni concrete per rispondere