“L’Abruzzo può fare la differenza nella lotta alla violenza di genere e a favore di un’educazione alla parità approvando subito la nostra proposta di legge già pronta per andare in aula. Dobbiamo lavorare insieme per l’uguaglianza e farlo adesso: il Consiglio regionale può trasformare la
“Non è pensabile applicare due pesi e due misure su cosa è emergenza sul territorio e cosa no, né che possa essere considerata emergenza e risarcita solo quella che accade in territori dove governano forze politiche vicine o amiche del Governo regionale, come dimostra la recente ripartizione
“La minoranza non ha più voce e rappresentanza nel Consiglio regionale degli Abruzzesi nel mondo da quando la consigliera Marcozzi, da noi indicata per quel ruolo, è passata con il centrodestra. Si tratta di una situazione inaccettabile e illegittima quella per cui continua imperterrita ad
“Con grande cultura di governo, compattezza e spirito unitario abbiamo portato all’attenzione dell’intero Consiglio regionale la crisi nera del mondo agricolo abruzzese; ci siamo fatti carico, con serietà, di proposte concrete, non strumentali e in piena condivisione con i rappresentanti delle
“Per combattere disparità e violenza di genere serve una cultura nuova, lo dimostrano i dati, sempre in aumento sui femminicidi (70 da gennaio a oggi in Italia) e le modalità sempre più crudeli, come i fatti di Palermo e Caiano dimostrano. Questa consapevolezza sta alla base della proposta di
“Con il sì di Azione, il campo delle forze politiche e civiche alternative alla destra di Marsilio finalmente si completa grazie al grande lavoro comune svolto in questi anni di opposizione e dopo il lavoro di costruzione programmatica comune di questa estate che ha portato
“La situazione dei Consorzi e la giusta protesta dell’utenza del settore che in questi giorni si è vista recapitare cartelle di pagamento, conferma il fallimento della Giunta Marsilio anche nel settore primario. Zero sono gli investimenti sull’agricoltura targati centrodestra, nessun progetto
La coalizione, unita, ha indicato Luciano D’Amico, già Rettore dell’Università di Teramo, come candidato Presidente per ABRUZZO INSIEME. una proposta forte per la nostra Regione. Una scelta unitaria, inclusiva, larga, abruzzese, civica: Luciano
“A sei mesi pieni dal 17 marzo, data del voto per le regionali e agli sgoccioli di una legislatura durata 5 anni, possiamo oggi affermare che Marsilio non ha prodotto nessun atto ufficiale di programmazione sanitaria, né posto la prima pietra degli ospedali annunciati, né impiegato e investito
“Inopportuno e pretestuoso effettuare le nomine dei manager Asl in scadenza a sei mesi dal voto, come il Governo regionale si prepara a fare. Marsilio utilizzi lo strumento della proroga, perché resta improponibile l’imposizione di una scelta politica dei direttori generali a poche settimane