“La sanità abruzzese decresce e peggiora, a crescere sono solo i problemi e il deficit, ogni giorno peggiore a causa della mancanza di programmazione che lamentiamo da mesi. Abbiamo messo insieme i numeri di questa situazione, unendo le forze della segreteria regionale Pd e del gruppo
“Da eroi nelle fasi più critiche della pandemia, a lavoratori che non hanno ancora ricevuto la liquidazione delle prestazioni aggiuntive rese come personale impiegato per l’attuazione del Piano Vaccinale anti SARS-CoV-2/COVID-19. Questo capita nella Asl di Lanciano-Vasto-Chieti che ad oggi non
“L’assessore Verì conferma i nostri numeri sulla mancanza di governance della sanità, sui debiti e sulla gravità della situazione post pandemica, a fronte anche dell’inesistenza di investimenti sia sulla rete sanitaria, rimasta invariata negli ultimi tre anni, nonché sul personale,
“Con la delibera di Giunta n. 614 del 28 settembre scorso, la Regione Abruzzo ha approvato i bilanci 2019 delle 4 Asl, che presentano debiti pari a 60.994.085,87, mettendo così nero su bianco quanto stiamo denunciano da tempo: il disavanzo della sanità abruzzese”, caustico il commento del
“Sulla sanità la Regione Abruzzo è senza alcuna programmazione. Addirittura a fine 2021 siamo senza il piano operativo 2019/2021. Per avere accesso ai 500 milioni di euro già da tempo disponibili della sanità abruzzese e avviare il confronto sulla rete ospedaliera, la Giunta regionale deve
“Il debito della sanità abruzzese cresce, ma le Asl tardano a chiarire il quadro alla Regione, tant’è che il Dipartimento Sanità è stato costretto a chiedere che i quattro manager trasmettano la documentazione sui piani di rientro entro il 10 settembre, con il rischio che i vertici siano messi
“Prima di ipotizzare fantomatici complotti sui verbali ministeriali, l’assessore Verì farebbe bene a leggere quelli già da mesi pubblici, come il verbale della riunione congiunta del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato permanente per la verifica dei
“Il disavanzo della sanità abruzzese è stato coperto nel 2019 (-14 milioni) con le risorse che erano destinate alla realizzazione dell’ospedale di Chieti e quello 2020 (oltre -80) con i fondi straordinari Covid dello Stato, tant’è vero che i valori del 2021 sono ancora più rosso e il disavanzo
“Continuano a rimanere incerte le sorti dell’ospedale di Atessa, dalla Commissione odierna con l’esecutivo non emerge alcuna risposta sulle intenzioni della Regione sul futuro del presidio e non poteva che essere così, considerata la mancanza di atti di programmazione dall’inizio di
Paolucci su ospedale di Chieti: “I 229 milioni di cui parla la Lega sono noti da 10 anni, le risorse sono state previste dai governi del Pd, in 25 mesi di governo la Giunta Marsilio ha bloccato tutto oltre a produrre un disavanzo che si aggira intorno ai 100 milioni” “Non posso