“L’Abruzzo è finito in balia della seconda ondata che rischia di essere più pesante dopo che in primavera le misure del Governo avevano evitato il peggio alla nostra Regione. Ma in questi otto mesi tanti annunci e pochi fatti, come se la sanità regionale non avesse una governance: saltata già
“C’è costernazione attorno ai fatti accaduti ad Avezzano e approdati alle cronache nazionali e la più seria preoccupazione per l’emergenza coronavirus nel territorio marsicano, che sconta gravi carenze programmatorie e organizzative relativamente all’assistenza sanitaria”, così il
“Sono inqualificabili le dichiarazioni pronunciate durante un incontro con i sindacati tenutosi all’inizio del mese dal manager della Asl2 Thomas Schael, che al posto di fare ammenda sulle tante mancanze per la gestione dell’emergenza Covid e la programmazione sanitaria durante tutte le
“L’Abruzzo segua il buon esempio dell’Emilia Romagna e renda possibile anche nella nostra regione l’esecuzione dei test e sierologici rapidi in farmacia, interamente gratuiti per studenti e famiglie”, la proposta del capogruppo Pd in Consiglio Regionale Silvio Paolucci e del
“I ritardi e l’approssimazione con cui il governo regionale ha trattato la campagna autunnale dei vaccini anti influenzali e Il loro approvvigionamento emergono tutti nella nota appena diramata della Asl di Lanciano-Vasto- Chieti che annuncia che a causa della grande richiesta i fornitori hanno
“Abbiamo presentato due interpellanze sul nuovo ospedale covid. Condividiamo la scelta di realizzarlo, ma vorremmo che l’assessore in Consiglio ci chiarisse dei dubbi sulla legittimità delle procedure che attengono anche alla sicurezza dei pazienti e al diritto al riposo di chi abita intorno
“Con la nomina del dottor Luigi Cosenza a Commissario straordinario dell’Agenzia sanitaria regionale avvenuta subito dopo la destituzione del direttore Mascitelli, che sarebbe dovuto rimanere in carica fino al 2021, la Regione Abruzzo produce un altro atto illegittimo e si espone al concreto
“Sui vaccini per l’influenza confermati i ritardi e l’insufficienza delle dosi che avevamo denunciato”, commenta così il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci la risposta all’interpellanza da lui presentata sulla situazione durante la seduta del Consiglio regionale di oggi.
“Le procedure per la campagna dei vaccini anti influenza 2020 sono partite talmente tardi, che l’Abruzzo deve ancora reperire 124.000 dosi dei numeri storici, oltre alle ulteriori richieste arrivate dalle Asl a fine agosto per altre 92.300 dosi: oggi ne mancano all’appello 216.30 e questo
“Gravissimo il ritardo del governo regionale a nemmeno un mese dalla partenza della campagna vaccinale per l’influenza. Infatti dopo le procedure d’urgenza messe in campo da Aric e conclusesi il 31 agosto scorso, all’Abruzzo mancano ancora all’appello decine di migliaia