Primarie PD. I candidati abruzzesi per Bonaccini si presentano: Energia popolare per costruire un partito nuovo e capace di vincere la destra

Ricominciare dalla comunità, base e riferimento del progetto di Stefano Bonaccini per la nuova segreteria nazionale del Partito Democratico. Uno dei punti forti del programma del candidato segretario per le primarie aperte di domenica 26 febbraio. Una sfida basata sui diritti, quella che accomuna storie e programmi dei candidati dei collegi abruzzesi, sostenitori della mozione Bonaccini e tutti alla prima candidatura all’Assemblea Nazionale del partito. Stamane a Pescara, nella sala Corradino D’Ascanio della Regione, la presentazione con i candidati e in presenza dei consiglieri regionali del gruppo PD, Silvio Paolucci e Dino Pepe, della vicesegretaria regionale del PD Chiara Zappalorto e la vicesegretaria provinciale del PD di Pescara Leila Kechoud.

“Lavoratori e lavoratrici, uomini e donne eletti al governo del territorio, che mettono competenze e impegno a disposizione della comunità e di un fine importante: cambiare il corso del Partito, risollevarlo, costruendo una segreteria nuova, più vicina alle persone. Questo è il nostro obiettivo, questo l’intento che ci accomuna a Stefano Bonaccini e che vogliamo concretizzare insieme a lui”, si presentano così i candidati abruzzesi all’Assemblea nazionale.

“Stefano Bonaccini ha superato alla grande la prima fase di voti degli iscritti, con oltre il 62% in Abruzzo e il 53% in Italia – così gli 11 candidati – la visione di una società basata sui diritti sociali e civili, che riparta dal lavoro e dall’unione, sarà il nostro bagaglio per il nuovo corso del partito, con il lavoro al primo posto e con la concretezza che da sempre accompagna Bonaccini a livello politico e istituzionale. Lavoratori, scuola pubblica, sanità pubblica, clima e ambiente, i punti sui quali ricostruire un’identità concreta e popolare del PD, con un candidato forte di una storia personale importante e di un’esperienza politica solida, caratterizzata da una costante appartenenza al Partito Democratico”.

Sono 5 i candidati a L’Aquila-Teramo: capolista Ermanno Natalini, giornalista pubblicista, impegnato nel mondo sindacale e del volontariato dipendente del Consiglio regionale a L’Aquila, segretario del circolo di Celano; con lui Manuela Candelori commercialista e candidata al consiglio comunale di Roseto degli Abruzzi alle ultime amministrative; Alberto Melarangelo, insegnante e oggi presidente del Consiglio comunale di Teramo; Katia Dell’Aguzzo, già assessora a Pizzoli, impegnata da sempre per i diritti delle donne e nella Conferenza delle Democratiche, segretaria di circolo; Fabio Foglia, studente di Scienze politiche, attivo sul territorio e candidato due volte alle comunali di Martinsicuro con il PD.

Una lista per 6 per Chieti-Pescara: capolista Francesca Sborgia, insegnante, ex consigliera comunale e provinciale, oggi assessora al Comune di Spoltore; in cordata con Gianni Cordisco, commercialista, ex segretario provinciale del Pd di Chieti, oggi consigliere comunale di Lentella; Francesca Buttari, esperta in politiche di sviluppo per la pubblica amministrazione e presidente del Consiglio Comunale di Francavilla al Mare, dove è stata vicesindaca e assessora; Antonio Caroselli, segretario dell’Unione comunale del Pd di Pescara e consulente parlamentare; Angela Pizzi dirigente scolastica e consigliera comunale a Penne; Mario Nino Fusco, bancario, già assessore alle Politiche della casa a Montesilvano.

“Il voto di domenica è un’occasione per tutti – rimarcano i candidati – Invitiamo gli abruzzesi a confermare la fiducia in Bonaccini, già conquistata nei congressi delle scorse settimane con una netta affermazione, per costruire un’alternativa davvero nuova e forte, ma soprattutto capace di fare la giusta sintesi per tornare a battere le destre e governare Comuni, Province, Regioni e il Paese. Ci convince l’idea di un Partito Nazionale alleato del territorio ed in grado di cogliere da una rete diffusa di amministratori, iscritti, elettori e volontari le migliori energie in grado di poter dare il proprio contributo al Paese. Abbiamo tanta “energia popolare” da scatenare nei territori e vogliamo lavorare per l’unità del Partito, solo così potremo riconquistare la fiducia degli elettori”.

Possono votare tutti, dai 16 anni in su, esibendo il documento e portando 2 euro. Si vota dalle 8 alle 20 in tanti seggi presenti sul territorio. Per individuare il proprio basta consultare la sezione dedicata www.primariepd2023.it