Porto di Pescara, Paolucci: Opere possibili grazie al lavoro dell’ex giunta D’Alfonso che ha dato copertura agli interventi

“Con l’affidamento degli interventi di prolungamento del molo guardiano, arriva finalmente ai blocchi di partenza un lavoro che affonda le sue radici nell’impegno della giunta regionale di centrosinistra, che per il porto ha reso certi i finanziamenti per 32 milioni di euro e posto le fondamenta per le prime opere che porteranno alla realizzazione dello scalo che la città di Pescara attende da decenni”, così il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci.

“Il porto con questo intervento sarà messo in sicurezza e potrà riprendere parte delle sue attività, ferme da troppo tempo – continua l’ex assessore al Bilancio – Determinante, però, è stata sia l’azione della precedente Giunta regionale, che attraverso il Masterplan ha stanziato 16.000.000 di euro per il completamento dei moli guardiani e 15.000.000 di euro per prime opere del nuovo PRG portuale e sia la velocità impressa a tutto l’iter inerente il porto, dalla decisione di tagliare la diga foranea, concretizzatasi nel 2018 e voluta anche per migliorare la balneabilità delle acque dell’intero litorale. Un effetto che è già tangibile e che lo sarà ancora di più nei mesi a seguire, dopo questo ulteriore intervento che smuove, purtroppo dopo troppi mesi di attesa, procedure fornite da tempo delle debite coperture e pronte ad avere strada. Il cammino per arrivare al nuovo porto della città sarà lungo e ad oggi questo è l’unico risultato concreto, un risultato che arriva dal lavoro del centrosinistra, a fronte dell’impegno del centrodestra di trovare altre risorse, chieste ma ad oggi non ancora certe, né disponibili. Per questo riteniamo che sia indispensabile ottimizzare i tempi delle altre opere e attivare tutte le procedure perché tutti i 32 milioni di lavori siano cantierabili al più presto: la città è nata intorno al suo porto, che oggi ha perso tutte le sue vocazioni, dal turismo alla pesca, all’industria e non può permettersi di aspettare oltre”.