| “Per l’ospedale di Sulmona tre nuove sale operatorie, due per l’attività ordinaria e una terza per interventi d’urgenza” | 
| Sono state inaugurate oggi le 3 nuove sale operatorie all’ospedale di Sulmona, situate al pian terreno dell’ala nuova dell’attuale ospedale, in posizione sostanzialmente equidistante tra i fabbricati esistenti e quelli di prossima costruzione, cioè il nuovo ospedale a struttura modulare, i cui lavori sono attualmente in corso. Il progetto originario prevedeva la costruzione di 2 sale operatorie ma successivamente, con una perizia di variante, ne è stata realizzate una terza, in modo da soddisfare al meglio le necessità legate all’attività chirurgica. I lavori per la realizzazione delle 3 sale operatorie, iniziati nell’ottobre del 2014, si sono conclusi nell’aprile scorso e, a conclusione dell’intero iter previsto dalla normativa, ad agosto è stato effettuato il collaudo a cui è seguita, ai primi di settembre, l’effettiva entrata in funzione del blocco operatorio. Le 3 sale – due per l’attività ordinaria e una terza per interventi d’urgenza – complessivamente occupano una superficie di 540 metri quadrati e sono costate circa 3 milioni e 500.00 euro. 
 
 Progettazione e direzione dei lavori sono state affidate, curate e gestite per intero dall’ufficio tecnico della Asl I Abruzzo. 
 Alla cerimonia d’inaugurazione di oggi, giovedì 22 settembre, erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, l’assessore regionale alla sanità, Silvio Paolucci, il manager della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Rinaldo Tordera, il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, autorità civili e religiose. 
 
 
 
 (Comunicato a cura ufficio stampa Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila) | 
 
                                                            
	         A questo blocco operatorio va aggiunta un’area. dedicata alla sterilizzazione di ferri e strumenti chirurgici. di altri 200 mq. Due dei 3 ambienti operatori sono schermati, cioè dotati di una particolare protezione per consentire di compiere esami di diagnostica d’immagine, senza uscire dal blocco operatorio e andare in Radiologia. Il ‘quartiere’ chirurgico è dotato di un sistema che garantisce la massima sicurezza nella gestione dei diversi aspetti dell’attività, compresi il livello della temperatura interna degli ambienti e l’utilizzo di materiali necessari allo svolgimento dell ‘attività in sala operatoria. E’ stato infatti realizzato un impianto che assicura il monitoraggio di parametri microclimatici, perdite di gas anestetici e polveri sottili, garantendo le massime condizioni di sterilità e sicurezza durante gli interventi chirurgici.
A questo blocco operatorio va aggiunta un’area. dedicata alla sterilizzazione di ferri e strumenti chirurgici. di altri 200 mq. Due dei 3 ambienti operatori sono schermati, cioè dotati di una particolare protezione per consentire di compiere esami di diagnostica d’immagine, senza uscire dal blocco operatorio e andare in Radiologia. Il ‘quartiere’ chirurgico è dotato di un sistema che garantisce la massima sicurezza nella gestione dei diversi aspetti dell’attività, compresi il livello della temperatura interna degli ambienti e l’utilizzo di materiali necessari allo svolgimento dell ‘attività in sala operatoria. E’ stato infatti realizzato un impianto che assicura il monitoraggio di parametri microclimatici, perdite di gas anestetici e polveri sottili, garantendo le massime condizioni di sterilità e sicurezza durante gli interventi chirurgici.

