Parità di genere, proposta rinviata a settembre. Paolucci: A Marsilio manca il coraggio di approvarlo oggi, mi aspetto per settembre

“Prima hanno fatto giacere per due anni in un cassetto la nostra proposta di legge per la pari retribuzione, permanenza e reinserimento nel mondo del lavoro, equo accesso alle posizioni apicali, valorizzazione delle competenze, conciliazione tempi vita e lavoro, diffusione di una cultura organizzativa non discriminatoria nelle imprese. Poi, una volta calendarizzata la discussione, il centrodestra la rinvia ancora, rivelando una incredibile mancanza di visione e di coraggio sui diritti civili ed economici che altre regioni hanno trasformato in priorità. A questo punto mi aspetto che questa ulteriore attesa sia propedeutica all’approvazione, altrimenti rischierebbe di essere l’ennesima presa in giro di Marsilio e del centrodestra su un tema invece serio e importante qual è quello contenuto nella proposta”, duro il commento del capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci, con Marianna Scoccia primo firmatario di una proposta di legge volta ad eliminare la disparità di trattamento.

 “Il nostro testo avrebbe consentito all’Abruzzo di fare passi avanti che nei cinque anni di Marsilio e del centrodestra non è stato in grado di fare – affonda Silvio Paolucci – Non bisogna perdere questa occasione preziosa di fare qualcosa di davvero concreto e importante per le donne abruzzesi e la loro condizione lavorativa e civile.  Il tasso di occupazione femminile nella Regione Abruzzo, è pari al 46,4%, 3 punti sotto la media italiana del 2020 che è il 49%, questo a fronte di un tasso di occupazione maschile che è invece superiore a quello nazionale, pari al 68,7% (Italia, 2020, 67,2%). Ancora peggiori i parametri relativi al reddito medio, che in Abruzzo stando ai dati de Il Sole 24 ore, è per le donne di 13.281 euro, arrivando addirittura a 8mila euro in meno rispetto ai 21.197 euro maschili. Nel nostro testo ci sono tutti gli strumenti per farlo. Ora serve la volontà, ma solo quella di chi è maggioranza”.