«Il ritardo culturale del Pdl abruzzese e chietino è un prezzo che gli abruzzesi non possono e non vogliono pagare. Il Governo Regionale scopre con anni di ritardo che il Parco della Costa Teatina può essere una grande risorsa: bene, noi lo diciamo dal primo giorno. Ora si faccia carico di rimuovere gli ostacoli che esso stesso, in questi anni e persino negli ultimi mesi, ha messo sulla strada della costituzione del Parco». Lo afferma il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci. «Dopo aver ammesso, nei fatti, di aver sbagliato tutto – sottolinea Paolucci – ora Febbo e Giuliante si impegnino in prima persona, perché fino ad oggi il principale ostacolo alla realizzazione del Parco é stato proprio il veto ostinato del Governo Regionale di centrodestra. Ora, però, ci si concentri sull’obiettivo: subito il Parco nazionale, una irripetibile occasione di sviluppo per l’Abruzzo, e una forte azione parlamentare legislativa che fermi la realizzazione di Ombrina».