Paolucci e Blasioli (Pd): garantire il diritto alla salute dei bambini delle aree montane

“È L’ennesima manifestazione in cui padri e madri scendono in Piazza a Pescara, assieme ai Sindaci e agli amministratori dei 13 Comuni di questo ambito che comprende Comuni di montagna”. Lo affermano i consiglieri regionali del PD Silvio Paolucci e Antonio Blasioli.
“Assistiamo ad una Regione che da una parte fa leggi contro lo spopolamento e dall’altra priva dell’assistenza pediatrica i figli di coloro che decidono di continuare a viverci. Le condizioni altimetriche, le sostanze, le condizioni meteo avverse in alcuni periodi minano il diritto alla salute di tanti bambini e questo è quanto di più negativo possa esserci per chi decide di presidiare i propri luoghi di nascita. L’Accordo Collettivo Nazionale 2010 che oggi abbiamo riletto all’Assessore Veri davanti a Sindaci e genitori lo prevede espressamente: art. 7 co.2 “qualora il calcolo del rapporto ottimale non consenta la pubblicazione di una zona carente al fine di garantire il diritto all’assistenza pediatrica ed alla libera scelta del cittadino, le Aziende, sulla base degli indirizzi definiti in seno al Comitato Permanente Regionale, possono procedere a individuare un’ulteriore zona carente nel medesimo ambito territoriale”.

“La Regione Abruzzo, come ci ha confermato il Ministero della Salute, può andare in deroga al rapporto ottimale previsto dall’art. 32 dell’Accordo Collettivo Nazionale. Lo prevede il comma 9 dello stesso articolo che recita “la Regione può prevedere un rapporto diverso previo confronto”, quindi senza alcuna necessità di pareri vincolanti. Se Marsilio e la Verì vogliono garantire il diritto alla salute dei bambini delle aree montane, possono farlo fin dalla prossima delibera di giunta. Come PD in Regione abbiamo portato avanti approfondimenti in tale direzione in Ministero, ed è singolare che lo debba fare l’opposizione, ma se vuole l’Assessore, siamo pronti ad un incontro congiunto con Sindaci, amministratori e mamme con il Ministero.  Non ci fermeremo al solo sostegno della manifestazione promossa oggi dalle numerose famiglie oggi qui presenti, come abbiamo dimostrato fino ad oggi. Organizzeremo questo incontro e ci aspettiamo che il governo regionale partecipi, ma la norma è chiara come è chiara la volontà della Regione di non prevedere alcuna deroga”.