Oggi 25 aprile 2014, non celebriamo solo una data, non rendiamo omaggio solo ai tanti eroi, ai partigiani della Brigata Maiella e ai tanti sconosciuti combattenti che sono morti nella lotta contro il nazifascismo, oggi celebriamo anche le nostre vite. La possibilità che quei uomini, quelle donne, i tanti giovani e i semplici cittadini abruzzesi, ci hanno restituito. Loro ci hanno permesso una vita di pace, di prosperità. Quei martiri e quei combattenti ci hanno dato donato il futuro. Il bene più prezioso. Il loro sacrificio è stato per noi la vita stessa. Una vita fatta di speranza e gioia. Per questo come segretario regionale del Partito Democratico e come semplice cittadino rendo omaggio alle loro gloriose esistenze, a quei partigiani che hanno combattuto per tutti noi. Un grazie profondo e sincero. In questa data celebriamo un ricordo luminoso e, nel contempo, ancora una volta, dobbiamo assumerci l’impegno di tutelare il futuro, che sia di pace, di giustizia di uguaglianza, lo dobbiamo alle nostre famiglie ai nostri figli, alle comunità in cui viviamo. Come quei giovani di allora dobbiamo essere oggi capaci di conservare la memoria della loro forza vitale, lottando per una società migliore e libera. Loro non si arresero, non ci consegnarono all’invasore e alla dittatura, furono eroi e martiri della democrazia. Oggi con coraggio dobbiamo difendere quelle idee, quella memoria. Lo dobbiamo ai martiri degli eccidi avvenuti in Abruzzo, lo dobbiamo a quei giovani la cui esistenza venne travolta in modo brutale. Che le loro vite siano sempre nei nostri cuori e che il loro esempio non ci abbandoni mai. Il 25 aprile rimanga una data di vita e di amore per la libertà.