Marsilio a Roma per interessi di partito.

“Prima la Meloni o gli abruzzesi? Per Marsilio gli appelli della Meloni e di Fratelli d’Italia di fare numero alla manifestazione di protesta contro il nuovo Governo, con il quale bisognerà dialogare, preMarsilio a Roma per interessi di partito valgono sulle ragioni dell’Abruzzo”.
Ad affermarlo è il Capogruppo del Pd Silvio Paolucci che aggiunge: “Il Presidente scenda in piazza per le vertenze occupazionali, per la sanità che è ferma, per i trasporti, per le aree interne, per mantenere una sola delle promesse elettorali fatte agli abruzzesi. Pur di restare un giorno in più a Roma, Marsilio torna ad indossare la casacca del militante di partito. Dimentica che la sua carica istituzionale merita rispetto: forse Marsilio ama più fare da amplificatore alle battaglie di retroguardia della Meloni che risolvere i problemi dell’Abruzzo. Noi lo sapevamo, ora se ne sta accorgendo anche chi l’ha votato”. “Nel frattempo – continua Paolucci – la coalizione che sostiene la Giunta lenta che rallenta l’Abruzzo, diserta la seduta di insediamento della Commissione speciale per lo Statuto ed il regionalismo differenziato rinviandola al pomeriggio, nonostante i nostri appelli di accelerare su un tema che ci vede in colpevole ritardo e che potrebbe sottrarre alla nostra comunità decine di milioni di euro di trasferimenti. Una Commissione ostaggio dei litigi tra maggioranza e UDC ed oggi delle manifestazione romana. La mancanza del numero legale testimonia, inoltre, non solo il poco rispetto per i Commissari regolarmente presenti, ma anche l’inadeguatezza al ruolo che si ricopre dimostrando scarso senso Istituzionale”. “Questo clima di disimpegno e lassismo è davvero sconfortante, mentre ci sono provvedimenti tanto attesi che giacciono nei cassetti. Il mio auspicio – conclude Paolucci – è che il Presidente Marsilio ed i suoi possano ben presto iniziare ad occuparsi dei problemi della nostra comunità regionale”.