«Gli unici ad essere irriverenti sono stati proprio l’onorevole Piccone, il presidente Gianni Chiodi e chi con loro ha gestito la lunga e inconcludente prima fase post-emergenziale, quella cioè dei gravissimi ritardi, delle ordinanze e della grande confusione. Ora si è voltato pagina: ma gli aquilani non dimenticano che fu proprio Chiodi ad attaccare Stefania Pezzopane poche ore dopo il terremoto, in pieno lutto». Lo afferma il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci, replicando alle accuse di «irriverenza» mosse da Piccone nei confronti della senatrice Stefania Pezzopane. «Piccone può lasciar dormire i fantasmi dei comunisti – sottolinea Paolucci – perché qui c’entrano solo la passione degli aquilani per la loro città e l’indifferenza con cui il Pdl ha trattato e continua a trattare il diritto dei cittadini ad una ricostruzione rapida, trasparente, efficiente. Il Pd, con Stefania Pezzopane, il sindaco Massimo Cialente e tutto il gruppo dirigente e la base, continuerà a battersi per gli aquilani e tutti i cittadini abruzzesi colpiti dal terremoto».