L’Abruzzo escluso dai corridoi europei ! Un rischio che il Pd paventava e segnalava da tempo, inascoltato dalla Giunta regionale.

Non ha avuto sufficiente risalto sulla stampa locale una notizia di qualche giorno fa, la denuncia di Confesercenti sull’esclusione dell’Abruzzo dai corridoi europei. Un rischio che il Partito Democratico paventava e segnalava da tempo, inascoltato dalla Giunta regionale, e che ora viene certificato da un voto del Parlamento europeo che ha approvato il percorso dei nove corridoi europei che disegneranno il futuro dei trasporti e della logistica nel Vecchio continente. In questo atto ci sono il prolungamento del corridoio Baltico-Adriatico fino ad Ancona e la conferma del coinvolgimento di Umbria, Lazio, Campania, Puglia nel corridoio Scandinavia-Adriatico: il risultato è che l’Abruzzo è tagliato fuori da questi processi, unica fra le regioni dell’Adriatico assieme al Molise. Un fatto che avrà gravi conseguenze per gli anni a venire. L’Abruzzo paga il prezzo assai salato della assenza dell’attuale governo regionale dai tavoli che contano, della sua incapacità di relazionarsi e di mettere in campo progetti concreti. Rilanciare sulla Macroregione Adriatico-Ionica è l’unica chance per la nostra regione di rientrare nella partita. Per farlo occorre però un governo regionale all’altezza.
P.s. qualcuno sa dirmi se Gianni Chiodi ha fissato la data delle elezioni regionali in Abruzzo?

Silvio Paolucci

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