La Regione convochi Tavolo su vertenza Ball

 “La Regione convochi subito un Tavolo sulla vertenza Ball con i firmatari (Regione Abruzzo-FIOM CGIL-FIM CISL-RSU-BALL) dell’ accordo del 21 dicembre 2018, a cui si era arrivati grazie all’attenzione dell’allora Presidente Lolli” è la richiesta del capogruppo del Pd Silvio Paolucci. “È assurdo, grave e irresponsabile l’atteggiamento della Regione sulla vertenza Ball. Si tratta – spiega l’esponente del Pd –  di una ferita profonda dell’economia teatina e regionale, che coinvolge decine di lavoratori con le loro famiglie a causa di una scelta aziendale incomprensibile . La Ball – prosegue Paolucci – pur non essendo affatto in crisi, avviò proprio a ridosso dello scorso Natale la procedura di chiusura dello stabilimento di San Martino sulla Marrucina. All’atteggiamento aziendale di ostinata chiusura si rispose con una mobilitazione unitaria, con pressioni politiche, istituzionali e sociali, con l’impegno e la mobilitazione responsabilità di lavoratori e sindacati. I numerosi incontri convocati dal vicepresidente Lolli in Regione, e poi in Confindustria e più volte al Mise, portarono – dopo la prima fase di negoziazione sindacale conclusasi senza accordo – ad un Verbale sottoscritto dalle parti il 21 dicembre 2018″ continua Paolucci.  Quel verbale non solo individuava gli incentivi economici per i lavoratori in esubero, ma estendeva fino al 30 giugno 2019 il termine per l’azienda di intimare il licenziamento. Inoltre la Ball sempre in quell’Accordo si impegnava per 24 mesi ad esaminare e favorire la riconversione del sito di San Martino sulla Marrucina, attraverso la cessione o la vendita del sito ad imprenditori che avessero favorito la ricollocazione degli ex dipendenti. E soprattutto si concordavano incontri periodici di verifica prevedendo che all’occorrenza ognuna delle parti avrebbe potuto richiedere di convocare il Tavolo per monitorare gli sviluppi e l’applicazione dell’intesa. Ad oggi però – nonostante le sollecitazioni da parte sindacale – non c’è stata alcuna convocazione di un Tavolo mentre si sono svolti due incontri separati assolutamente contrari ad ogni logica, privi di utilità ed estranei allo spirito dell’accordo del 21 dicembre 2018. Le informazioni sparse, in assenza di un Tavolo chiarificatore sui veri intenti dell’azienda, fanno presagire che la Ball sia arrivata quasi alla cessione dello stabilimento senza alcuna certezza e informazione per i lavoratori. Il lento procedere della Giunta Marsilio – dichiara Silvio Paolucci –  nella gestione delle crisi aziendali rischiano di arrecare un altro brusco colpo all’occupazione nella nostra Regione. ”