Il lavoro di 18 mesi sui Livelli Essenziali di Assistenza (Lea): l’Abruzzo pienamente adempiente per la prima volta‏

Migliorano i livelli dell’assistenza sanitaria.
L’ Abruzzo pienamente adempiente per la prima volta. 
Diminuisce la complessità delle prestazioni per le quali ci si reca fuori dall’Abruzzo

 Il lavoro di 18 mesi sui Livelli Essenziali di Assistenza (Lea). Certificazione del Ministero della Salute

«In sanità non esiste il rischio zero – spiega l’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci – su 164mila prestazioni erogate ogni anno è normale che si verifichino dei problemi, ma noi dobbiamo guardare ai dati statistici per dare un giudizio sereno e senza strumentalizzazioni della qualità dell’offerta sanitaria».

E i dati dicono che i Lea (I livelli essenziali di assistenza) hanno raggiunto nel 2014 (e il dato del 2015 che sarà noto a settembre li danno in crescita) i163 punti sui 160 richiesti: nel 2009 l’Abruzzo era a 120.
E ancora: il tasso di ospedalizzazione (cioè il numero dei ricoveri in ospedale) che già nel 2014 aveva raggiunto l’obiettivo dei 160 per mille abitanti richiesto dal ministero, si è abbassato nel 2015 di ulteriori dieci punti passando dai 153,73 del 2014 ai 144,50 del 2015 (nel 2009 si era a quota 185,85).
INDICATORI
Segno ulteriore che la medicina territoriale comincia a funzionare, come dimostra l’aumento dell’assistenza domiciliare integrata (3,72 nel 2015 rispetto al
2,92 dell’anno precedente), gli screening oncologici arrivati al valore minimo dei 7 (rispetto ai soli 3 del 2012) e soprattutto il rapporto tra ricoveri appropriati
e inappropiati che lo scorso anno è sceso a 0,14 (il riferimento ministeriale è 0,21 e nel 2012 l’Abruzzo era a 0,25).

Un dato incoraggiante è però quello del peso medio dei ricoveri fuori regione (la cosiddetta mobilità passiva), che nel 2015, per la prima volta, ha raggiunto il tetto ministeriale di 1,18.
Bisogna ancora migliorare sull’allarme target (cioè il tempo di risposta dei codici rossi in pronto soccorso) che è ancora a 21 minuti (3 in più delle linee ministeriali, ma cesarei che, specie nelle sotto i mille l’anno, è salito al 28,6% (dovrebbe essere inferiore al 15%).
Estratto da Il Messaggero edizione Abruzzo del 24 agosto 2016

Dal link  I dati su erogazioni LEA in Abruzzo

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Erogazione Lea in Abruzzo pag 6

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