Giunta lesta… con i tagli e lenta… con i bisogni degli abruzzesi

“La domanda alla quale Febbo e Campitelli che ormai comunicano in coppia non rispondono è: che fine farà la responsabilità de gli uffici APC di Lanciano e Sulmona? Cadranno sotto la scure dei tagli alla cultura oppure no? – si chiede il capogruppo Pd in Consiglio Regionale Silvio Paolucci – perché sul tema nel Documento Economico e Finanziario della Regione per il triennio 2020-2022 alla voce cultura ci sono zero righe. Nessun indirizzo. Rapidi sempre a criticare chi c’era dopo un anno del loro governo, come possono argomentare l’assenza totale della voce cultura alle azioni programmatiche del triennio 2020-2022?”.

Un Defr che arriva con ingiustificato ritardo, lamenta Paolucci e che ora costringerà la maggioranza a contingentare i tempi di discussione e approvazione: “Con un fare arrogante e presuntuoso che contraddistingue il loro operato fino ad oggi – riprende – su un settore così importante non spende neanche una parola, malgrado ne invochi parecchie di parole per legittimare la spesa “culturale” a vantaggio di cartoons e cioccolata. In realtà sembra un documento che la parte politica non ha neanche sfiorato, e quindi neanche letto. A rischio c’è un presidio culturale importante per Lanciano. Per non parlare dell’Ospedale Renzetti, anch’esso sparisce proprio nel documento di programmazione. E non solo Lanciano! Una biblioteca regionale che rischia accorpamenti sarà travolta da questo silenzio che noi romperemo con ogni mezzo. Intanto, attenzione alla prossima passeggiata della Giunta Regionale a Lanciano – avverte Paolucci – potrebbero arrivare altri tagli: portate di tutto, cornetti, ferro di cavallo e ogni cosa che possa mettere al sicuro il nostro patrimonio. Non si sa mai!”