Dati occupazione in Abruzzo nel III trimestre 2017: dal nostro insediamento creati 53.000 posti di lavoro

L’occupazione in Abruzzo vola ai livelli pre-crisi: secondo i dati Istat resi noti oggi, gli occupati nel terzo trimestre del 2017 sono 512.000 rispetto ai 482.000 dello stesso periodo dell’anno scorso, con un recupero di ben 30.000 unità lavorative nell’arco di 12 mesi.

Il tasso di occupazione schizza al 59,2% e fa registrare il dato più alto degli ultimi 15 anni, e la notizia acquisisce ancor più valore se si pensa che c’è stato un incremento della forza lavoro: significa che è diminuito lo scoraggiamento e che c’è un ritorno al mercato delle professioni.

Il tasso di disoccupazione scende al 9,7% (al di sotto della media nazionale) rispetto all’11,1% dello stesso periodo dell’anno scorso, con una riduzione di 1,4 punti percentuali. I disoccupati passano dai 60.000 del terzo trimestre 2016 ai 55.000 dello stesso periodo di quest’anno; il dato assume una rilevanza maggiore se si pensa che, a giugno 2017, erano 64.000.

“Va sottolineato – spiega Silvio Paolucci, assessore regionale al Bilancio – che gli occupati in Abruzzo erano 459.000 nel giugno 2014, al momento del nostro insediamento, dunque da allora abbiamo recuperato 53.000 posti di lavoro. Altri ancora ne verranno creati grazie al Masterplan – la cui piena concretizzazione conoscerà un’accelerazione decisiva nel corso del 2018 con l’apertura dei cantieri – al Patto per lo Sviluppo e attraverso l’ulteriore emanazione dei bandi per i fondi europei”.

Paolucci conclude: “Alle cassandre dell’opposizione – che preconizzavano un crollo dell’occupazione in Abruzzo – suggeriamo l’acquisto di una maschera per nascondersi dalla brutta figura”.