Non è certo il risultato sperato per l’Abruzzo Nel cuore oggi ci sono tanti mesi di campagna elettorale sul territorio, che sono stati intensi e bellissimi e che ci hanno uniti per costruire un’alternativa. Complimenti ai vincitori, insieme ai quali lavoreremo, facendoci portatori di
IL NOSTRO #ABRUZZO MERITA MOLTO DI PIÙ “Grazie per la strada che abbiamo già percorso insieme. Ora e’ tempo di battere nuovi sentieri, passare dalle nostre montagne, riconoscerle con il vero nome e arrivare al nostro, unico, mare incontrando i tanti dialetti che solo noi abruzzesi
Interpellanza Paolucci su reddito di cittadinanza: “In Abruzzo quasi in 15.000 sono senza sostegno, è l’inizio di un’emergenza sociale. Che sta facendo la Regione per supportare i Comuni abruzzesi e le famiglie in difficoltà ?” “Con la revoca del reddito di cittadinanza e l’approssimazione
“Mentre il centrodestra si diverte a fare passerelle e chiacchiere, intestandosi fondi e progetti della Giunta precedente, l’Abruzzo perde abitanti, imprese, infrastrutture, lavoro, pazienti e fondi europei” “L’Abruzzo che Marsilio ha presentato oggi esiste solo nella sua fantasia, a causa di
“Quattro anni di governo regionale e zero euro di investimenti per la viabilità del comprensorio industriale di Vasto, San Salvo e Val di Sangro, il più importante e produttivo d’Abruzzo. Oggi il consigliere Febbo lo conferma, aspettiamo con ansia una conferenza in cui annunci quanti fondi la
“Giunta non solo lenta, ma anche bugiarda e su un tema delicato com’è quello della sanità. È falso infatti che il Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici ha dato per la prima volta parere positivo all’accordo di programmi di settore della Regione Abruzzo: perché era già
Caro energia, le proposte del centrosinistra nella risoluzione presentata all’esecutivo. I consiglieri: “La Regione istituisca un fondo per imprese e famiglia e promuova azioni in tempi stretti. Pronti a dare pieno sostegno” “Pronti a lavorare con la Regione al fine di mettere in campo misure a
“Da un anno denunciamo la paralisi della sanità a causa della mancata programmazione. Dopo tre anni di governo di centrodestra tutto il comparto è fermo: non ci sono atti di programmazione completi ed efficaci, gli ultimi sono quelli della ex giunta di centrosinistra; non ci sono investimenti,
“La nuova e durissima bocciatura del Tavolo ministeriale di monitoraggio della sanità sui 38 mesi di governo del comparto da parte del centrodestra conferma tutti gli allarmi lanciati in questi mesi: fino ad oggi il centrodestra non ha espresso una governance efficace e azioni concrete sulla