Bilancio: meno debiti, più fondi a trasporto e sociale

Approvato il bilancio regionale 2018 , un bilancio che si presenta con meno debiti , nessun mutuo contratto e più fondi per settori cruciali come il trasporto pubblico locale ed il sociale. Per l’Assessore regionale Silvio Paolucci si tratta di un fatto di una enorme importanza, oggi possiamo dire di avere un “Un bilancio solido che non si arrampica sugli specchi, ma dove le entrate e le uscite sono coerenti – ha spiegato Paolucci – un bilancio che porta in dote la norma “Salva Abruzzo” che ci consente di spalmare il debito regionale in venti anni liberando risorse maggiori, per tre milioni di euro, per il sociale rispetto allo scorso anno. Per consentire questo successo si è scritta una doppia norma per l’Abruzzo, il “Salva Abruzzo” per spalmare l’enorme debito del passato e la norma per il riallineamento contabile, visto che eravamo solo tre regioni in Italia a non aver approvato i rendiconti degli anni passati e quindi eravamo privi del riallineamento dei consuntivi. Queste norme, non solo segnalano il grande impegno del governo regionale, ma soprattutto la difficile situazione contabile che abbiamo ereditato. Grazie all’attuale Governo che ha dato fiducia all’Abruzzo, abbiamo portato a casa delle norme che ci consentiranno da un lato di aver un minimo di agibilità finanziaria e dall’altro di riallineare con velocità e certezza i consuntivi. Quindi, accanto al lavoro fatto sui numeri, si è affiancato quello sul riallineamento dei documenti contabili come i rendiconti degli anni 2015 e 2016 che a breve saranno approvati dalla Giunta.

“L’altro dato che emerge –continua Paolucci –è che abbiamo abbattuto l’indebitamento ed il disavanzo di 500 milioni di euro senza rinunciare al finanziamento di servizi importanti ed essenziali come il trasporto ed il sociale. In quattro anni siamo passati da 770 milioni di euro a 680 milioni di euro mentre l’indebitamento è passato da 1.261.976.804,43 del 2014 a 874.676.423,36 del 2019. Inoltre vorrei sottolineare che la nostra è stata una legislatura che non ha prodotto neanche un mutuo. L’ultimo risale al 2013 e fa riferimento ai 174 milioni di euro contratti con il Ministero dell’Economia e Finanze per il ripianamento del disavanzo della Sanità degli anni passati. L’approvazione in Consiglio regionale della norma sul disavanzo è inoltre il segnale che questa Regione ha ritrovato una rotta ed un cammino e che chiunque un domani governerà questo Ente avrà la certezza che il futuro degli abruzzesi non è più compromesso.”