La direzione della Asl di Chieti taglia i medici alle aree interne. Atto illegittimo, presenterò una mozione in Consiglio regionale

“La Asl di Chieti con l’atto di programmazione 2020-2022 taglia medici alle zone interne, depotenziando le postazioni dei 118 in modo illegittimo. In modo scellerato si cancella l’azione positiva del centrosinistra a copertura del territorio: presenterò seduta stante una mozione perché intervenga subito la Giunta a fermare questo ennesimo scempio e a riportare la programmazione alla concretezza”, così il capogruppo Pd Silvio Paolucci in Consiglio regionale a commento delle modifiche annunciate dall’atto strategico pubblicato dalla Asl di Chieti.“ Il taglio sulle postazioni di 118 che noi abbiamo voluto in zone chiave affinché ci fosse una copertura sanitaria di emergenza importante, è una riprogrammazione che non ha né fondamento, né gambe per camminare, perché taglia risorse che sono preziosissime proprio perché parliamo di zone interne– spiega Paolucci – Con questa sforbiciata Guardiagrele, Casoli, Lama dei Peligni e Villa Santa Maria, perdono quello che noi avevamo prodotto per dare servizi alla comunità che è composta per lo più di soggetti anziani e che tocca in particolar modo una sensibile area dell’assistenza come quella della rete di emergenza-urgenza. Un cambiamento negativo, a mio giudizio anche illegittimo, perché il provvedimento vigente della Giunta di centrosinistra dice ben altro. Ma la Giunta di centrodestra, oltre che lenta è anche muta, evidentemente, perché nulla in tal senso ha detto su tale decisione e nemmeno si è scomposta di fronte alla scelta operata dal manager attraverso questo documento. I medici vengono dislocati nelle PPI che secondo l’abbozzo di piano sanitario regionale che abbiamo visto nei giorni scorsi, addirittura verranno chiusi nel corso del tempo. La Giunta deve intervenire immediatamente e correggere questo indirizzo che non porta vantaggi. Un atto strategico che prevede nuovi investimenti addirittura solo se ci saranno tagli di egual ammontare ! Gli investimenti non si fanno sui tagli: non si possono prevedere 15 milioni di investimenti e, al contempo, operare 15 milioni di tagli su servizi e organici indispensabili, operare così significa non avere cognizione della realtà o, peggio, manipolarla a svantaggio della comunità. Ricordo quando l’Assessore Febbo fece inutile sciacallaggio sulle colonnine dell’Sos paventando chiusura , certe a suo dire, forse perché già immaginava le sue di chisure.A partire dai 118 medicalizzati che noi abbiamo portato e loro oggi smantellano!”