Nel giorno della memoria ricordiamo oltre 5 milioni di ebrei, ed insieme con loro zingari, slavi, disabili, omossessuali, oppositori politici sterminati dai nazifascisti durante la seconda guerra mondiale per la loro origine o condizione religiosa, etnica, culturale, politica, fisica, di scelta affettiva. In particolare, la persecuzione e lo sterminio in massa degli ebrei fu qualcosa di inimmaginabile per dimensioni e crudeltà. Ciò che allora accadde può sempre ripetersi e si è già ripetuto e si ripete in altri angoli del mondo, anche a noi vicini come nella ex Jugoslavia durante la terribile pulizia etnica delle milizie nazionaliste serbe. La memoria è la principale cura per impedire che tali orrori accadano ancora, insieme con la lotta quotidiana per i diritti umani e la democrazia che ogni cittadino, ogni forza politica, ogni società civile e ogni Stato ha il dovere di condurre senza abbassare mai la guardia.
Un film e una colonna sonora per la Giornata della Memoria: