Emergenza climatica, domani in consiglio la risoluzione di Paolucci e Blasioli per impegnare la Regione

Sarà discussa nella seduta del Consiglio Regionale di domani, martedì 28 gennaio, la risoluzione a firma Paolucci-Blasioli che chiede che la Regione Abruzzo attivi tutte le azioni possibili sul fronte emergenza climatica.

“L’atto è semplicemente l’assunzione di consapevolezza e responsabilità politica su un tema mondiale e invita a coordinare e rafforzare le iniziative volte al contrasto del cambiamento climatico – così il capogruppo PD Silvio Paolucci e il consigliere Antonio Blasioli –  E’ importante e necessario, che anche l’Abruzzo si mobiliti, aggiungendosi alle istituzioni che lo hanno già fatto. In questi mesi abbiamo partecipato con convinzione alle manifestazioni che i giovani hanno organizzato per i Friday for Future che si sono celebrate all’unisono in tutto il pianeta, la risoluzione nasce da questo e raccoglie anche le istanze di migliaia di ragazzi che saranno gli adulti di domani. 

Cosa può fare l’Abruzzo? Le Regioni e i governi territoriali hanno nelle mani un ruolo decisivo, perché, lo sappiamo bene, la sfida è globale, ma ognuno deve concorrere per la propria parte. L’Abruzzo lo può fare innanzitutto tutelandosi, in quanto regione verde, quindi dare valore alla sua grande biodiversità, esprimerla non solo a livello turistico, ma anche economico, culturale, persino sanitario, attivando sia modelli sostenibili di sviluppo, che uno sviluppo sostenibile a prescindere dai modelli di riferimento. Siamo certi che il contributo di tutti aiuti ad allungare la vita al nostro pianeta, ma è indispensabile cominciare dal proprio ambito per ottenere il risultato e su questo purtroppo scontiamo troppi anni di ritardo e di rinvii. Le cose che si possono attivare sin da subito sono tante, alcune hanno in Abruzzo un solco positivo già tracciato, dalle leggi sul consumo zero di suolo agli indirizzi per la rigenerazione delle città e degli edifici, dagli impegni per la mobilità elettrica e sostenibile, all’obiettivo di un trasporto pubblico senza ipoteche per l’ambiente e, ancora, incentivi all’economia circolare e la promozione di una strategia condivisa con i territori e imprese, le associazioni, i cittadini per arrivare all’obiettivo di azzerare le emissioni negative che stanno uccidendo il pianeta. 

E’ arrivato il momento di agire: non vogliamo essere quelli che si meravigliano delle temperature calde o fredde che si registrano ad ogni cambio di stagione, o davanti ai cataclismi che diventano sempre più forti e distruttivi, men che meno, che considerano residuale la capacità che ha un’adolescente come Greta Thunberg di mobilitare società e governi. Noi vogliamo smuovere la politica e fare in modo che le istituzioni diventino il motore delle azioni a tutela del pianeta. Approvando la risoluzione, la Regione Abruzzo si aggiungerà alle altre istituzioni che stanno via via aderendo: purtroppo non sono molte in Italia, anche per questo, a prescindere dall’appartenenza politica, dobbiamo tutti dare un segnale di condivisione”.