Sono stati anni bellissimi e da Assessore della Giunta regionale sono orgoglioso dei risultati tangibili e oggettivi che abbiamo raggiunto insieme. Ho incontrato passione, dedizione e voglia di fare. Ho favorito un’alleanza tra istituzioni consapevole che qualcosa di importante è stato
“Dopo avere approvato il Piano regionale sul gioco d’azzardo patologico (Gap), che comprende azioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle patologie connesse alla dipendenza, adesso abbiamo sostenuto con forza questo progetto, che ha bisogno della massima collaborazione da parte
La giunta regionale punta sempre più a un maggior coinvolgimento, nell’opera di sensibilizzazione degli utenti, sia dei medici di medicina generale, sia dei pediatri di libera scelta e degli specialisti ospedalieri. Campagna antinfluenzale, l’assessore Paolucci tra i primi a vaccinarsi
“Questo netto miglioramento dei conti dimostra gli sforzi compiuti negli ultimi anni dall’amministrazione, attraverso una politica di consolidamento fiscale e di maggiore efficienza nei conti della #sanità. Inoltre, sempre in riferimento alla sanità, il completo ammortamento negli
Non più disagi legati agli spostamenti verso le sedi dei presidi, aggravati spesso dalle condizioni di salute dei pazienti stessi, soprattutto per coloro che vivono in aree lontane dai centri urbani. Silvio Paolucci Un aumento dei punti di distribuzione sul territorio, un consistente risparmio
“Siamo fermamente convinti, sia sul merito che sul piano giuridico, della bontà del percorso che è stato avviato con la Legge Regionale n. 14 del giugno scorso, ed è per questo che la Regione si opporrà sicuramente alla impugnativa proposta dal Governo”. E’ quanto ha
Approvata, per la prima volta in Abruzzo, dalla Giunta Regionale, su proposta dell’assessore Silvio Paolucci, la Rete Regionale e il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per la Sclerosi Multipla. La Sclerosi Multipla è la seconda causa più comune di disabilità neurologica nel
“L’assistenza sanitaria nella frattura del femore nei pazienti di età superiore a 65 anni a causa delle possibili e numerose complicanze dovute all’eventuale ritardo del trattamento chirurgico, è non solo un importante indicatore di efficacia del sistema, che viene valutato