Quattro nuovi primari all’Ospedale Renzetti di Lanciano

“Questo piano organico di nuove assunzioni è uno dei frutti della nuova politica di gestione della spesa sanitaria, che ha permesso di liberare risorse da destinare al rafforzamento dei servizi ospedalieri nella nostra regione”.
Silvio Paolucci
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Quattro nuovi primari all’Ospedale Renzetti di Lanciano

Da Il Centro – Quotidiano d’Abruzzo (di Teresa Di Rocco)

L’assessore regionale Paolucci ha firmato il nulla osta per 34 assunzioni
Medici, tecnici, biologi, infermieri le figure richieste. Presto il bando
Quattro nuovi primari all’ospedale Renzetti

Si sbloccano le assunzioni alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti.
L’assessore regionale alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, ha firmato il nulla osta che dà il via a 34 assunzioni nell’azienda sanitaria.

Tra queste ci sono 4 nuovi primari all’ospedale Renzetti. Qui, reparti cardine come medicina, ortopedia, anestesia, sono retti da tempo da ottimi medici,con la qualifica di facenti funzione da primario. Ora la Asl potrà bandire i concorsi per nominare i direttori delle unità complesse che sono figure importanti; tra i loro compiti, anche la contrattazione dei budget con l’azienda, la ricerca e la formazione di nuovi medici.

I PRIMARI. Da tempo, al Renzetti, i primari andati in pensione non sono stati sostituiti. Da anni così svolgono le funzioni da primario medici come il dottor Fabio Pace, in pediatria, l’unica unità rimasta i dopo la chiusura del reparto anche a Ortona, il dottor Maurizio Maddestra, in neurologia, che è l’unica della Asl ad avere la stroke unit, (per la cura dell’ictus) il dottor Arsenio Pompeo in medicina, il reparto maggiore del Renzetti. Pure primari facenti funzione, da mesi, sono la dottoressa Nadia Carosella in anestesia e rianimazione, unità fondamentale del presidio, Enrico Marvi in ortopedia, reparto sempre stracolmo di utenti. C’è la direttrice sanitaria Rosanna Di Nella al posto di Marzia Mucci a reggere le redini del presidio, mentre la new entry è il dottor Lucio Laudadio che ha da poco preso il posto di Antonello Nuzzo, in oncologia. Insomma, molti i reparti con primariati vacanti, tanto che qualcuno insinuava che quelle nomine mancate fossero il preludio a chissà quale taglio. «Nessun taglio, anzi», precisa Leo Marongiu, presidente del consiglio comunale. «Far partire le procedure concorsuali per i nuovi primari di Ortopedia, Anestesia e Rianimazione, Medicina Interna e Neurologia, che si aggiungono a quello per Pediatria autorizzato a fine anno e l’innesto di nuovi operatori e tecnici, risponde alla richiesta che il consiglio comunale di Lanciano aveva fatto all’assessore Silvio Paolucci a novembre. Il Renzetti, pur con le criticità che si evidenziano, si conferma al centro di un’attenzione profonda sull’aspetto infrastrutturale e delle risorse umane, in chiara controtendenza con il recente passato». «Il nulla osta della Regione è un’ottima notizia che dà ampie garanzie sul futuro del nostro ospedale di primo livello», continua il sindaco Mario Pupillo, «e rappresenta l’ennesima testimonianza dell’attenzione della Regione e dell’assessore Paolucci per la città e il comprensorio, e sul fatto che si punta sul Renzetti, per assicurare a un hinterland che va dal Sangro Aventino all’Ortonese, una sanità di primo livello e di assoluta qualità».

LE ASSUNZIONI. Il provvedimento regionale, nel dettaglio, autorizza 34 assunzioni. Due incarichi di direttore di unità operativa complessa (Uoc) di anestesia e rianimazione, uno all’ospedale di Vasto e l’altro a Lanciano. I nuovi direttori di Ortopedia, Neurologia e Medicina Interna al Renzetti. Poi un dirigente medico di anatomia patologica, un dirigente medico di nefrologia, 2 fisioterapisti, un dirigente medico di chirurgia vascolare, un dirigente medico di patologia clinica, 2 dirigenti medici di ortopedia e traumatologia, 2 dirigenti biologi, 2 dirigenti veterinari, 2 tecnici sanitari di radiologia medica, 2 tecnici sanitari di laboratorio biomedico, 6 tecnici della prevenzione, 2 dirigenti amministrativi, 3 collaboratori professionali amministrativi e 2 collaboratori tecnici professionali. Saranno divisi tra i presidi di Lanciano, Vasto e Chieti.
«Questo piano organico di nuove assunzioni» sottolinea Paolucci «è uno dei frutti della nuova politica di gestione della spesa sanitaria, che ha permesso di liberare risorse da destinare al rafforzamento dei servizi ospedalieri nella nostra regione». Ora occorreranno i tempi tecnici per bandire i concorsi da parte della Asl, ma il via libera della Regione, per via dei bilanci, era determinante.

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