Il segretario Pd: «Piano sanitario, residenzialità, riabilitazione: basta con i segreti di Stato»
«Le parole del commissario Zuccatelli sulla necessità di tornare a parlare di qualità nel servizio sanitario sono condivisibili. E noi siamo pronti a dare il nostro contributo: ma occorre scoprire le carte, rendere pubblico il Piano sanitario, far capire i progetti e le proposte su residenzialità, riabilitazione, rete dell’emergenza. Se Chiodi rinuncia a questo clima da segreto di Stato, vedrà che dall’opposizione, dalle forze sociali e dai cittadini abruzzesi arriveranno idee e contributi per migliorare il sistema». Lo afferma il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci. «Ma il momento di fare entrare aria e idee nelle stanze di Chiodi, che noi chiediamo da tre anni, ora davvero non è più rinviabile -sottolinea Paolucci – anche alla luce della spending review e dei nuovi tagli previsti. Chiodi capisca finalmente che dai suoi concittadini possono arrivare buone idee: la smetta di tenere nascosto il futuro della sanità regionale alla comunità abruzzese».