“A sei mesi pieni dal 17 marzo, data del voto per le regionali e agli sgoccioli di una legislatura durata 5 anni, possiamo oggi affermare che Marsilio non ha prodotto nessun atto ufficiale di programmazione sanitaria, né posto la prima pietra degli ospedali annunciati, né impiegato e investito
“Inopportuno e pretestuoso effettuare le nomine dei manager Asl in scadenza a sei mesi dal voto, come il Governo regionale si prepara a fare. Marsilio utilizzi lo strumento della proroga, perché resta improponibile l’imposizione di una scelta politica dei direttori generali a poche settimane
“La relazione della Corte dei Conti mette nero su bianco una denuncia da noi lanciata mesi e mesi fa: dicemmo che a fronte della mancata programmazione della sanità regionale il passivo sarebbe diventato a nove cifre e Marsilio disse che eravamo allarmisti. Oggi la sezione regionale della Corte
“Il Governo regionale si appresta a nominare i nuovi direttori generali delle Asl a sei mesi dal voto. Nomine che arrivano nel bel mezzo del semestre bianco, che sono in carico a Marsilio e ritengo del tutto inopportuno il fatto che un presidente in scadenza di mandato nomini Direttori generali
“È urgente rivedere il protocollo Regione-Asl-Università sulle discipline convenzionate, che è l’unica possibilità di evitare il rischio esplicitato dal Magnifico Rettore Liborio Stuppia di perdere scuole di specializzazione e facoltà di medicina se lo stallo della sanità continuerà ancora. In
“Da mesi denunciamo lo stato della sanità che a causa dalla mancanza di atti e investimenti nei quattro anni di centrodestra ha perso migliaia di pazienti, ha accumulato decine di migliaia di prestazioni e tempi biblici per effettuarle, ha prodotto un deficit ormai strutturale di centinaia di
“Dalla Relazione della Corte dei conti sullo stato finanziario del servizio sanitario regionale emerge con nettezza ciò che lamentiamo da mesi: il deficit della sanità è strutturale e i costi non sono compatibili con la sostenibilità del servizio, questo a prescindere dalla gestione
“Giunta non solo lenta, ma anche bugiarda e su un tema delicato com’è quello della sanità. È falso infatti che il Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici ha dato per la prima volta parere positivo all’accordo di programmi di settore della Regione Abruzzo: perché era già
“Reparti in sofferenza, personale pronto ma ancora in attesa perché né la La Regione, né la Asl di Chieti danno seguito alle assunzioni dopo il concorso dell’autunno 2021 per la selezione di Oss di categoria B. Dopo le mobilitazioni dei 162 candidati, l’interpellanza da noi presentata
“Non solo la Regione e la Asl hanno lasciato per 9 mesi senza lavoro gli operatori sanitari risultati idonei al concorso dell’autunno 2021 per la selezione di Oss di categoria B, salvo svegliarsi improvvisamente dopo la loro e la nostra protesta, ma dalle dichiarazioni dell’ex assessore Febbo,